La filiera della seta

La Gelsicoltura
La filiera della seta inizia proprio con la gelsicoltura che non è altro che la coltivazione di alberi di gelso utili sia per rifocillare i bachi da seta (gelsi-bachicoltura) che per produrre il frutto (gelso) molto utilizzato in cucina e per la preparazione di confetture.
Grazie a molte aziende che utilizzano la gelsicoltura anche per l’allevamento del baco da seta, si va verso uno sviluppo sostenibile dell’ambiente.
La Bachicoltura
La bachicoltura (o sericoltura) non è altro che l’allevamento del baco da seta, utile alla produzione di bozzoli da cui si ricava, tramite specifiche lavorazioni, il filo di seta.
Il periodo di allevamento del baco da seta è tra la fine di Aprile e gli inizi di Maggio, quando appunto le foglie di gelso si sono completamente sviluppate sugli alberi.
Il baco da seta supera cinque età larvali (dette mute o cambi di pelle), fino alla salita al bosco e al completo sviluppo del bozzolo di seta.


La lavorazione della seta
La lavorazione della seta inizia con la raccolta dei bozzoli prodotti dal baco, dopo la salita al bosco, e supera diverse fasi quali: la maceratura, la spelaiatura, la trattura ed in fine la torcitura, ovvero la trasformazione vera e propria in filato.
Il processo di produzione della seta, continua con passaggi lunghi e complessi, composto da fasi a loro volta suddivise in altre operazioni.